La Teoria Multistrutturale Lorenziana della Concezione Materica Simmetrica dell’Universo Meccanico
Il presente lavoro introduce una rifondazione teorica della fisica delle particelle elementari attraverso la sintesi rigorosa del formalismo simmetrico di Ettore Majorana con la cosmologia meccanica a spazio neutrinico granulare proposta da Cesare Colangeli.
Ho sofferto dei duri anni malinconici per arrivare dove sono adesso, ho trafitto la sistematicità della mia mente, abbattuto confini e eradicato persone dalle memorie; ora mi chiedo: cosa si erge a capo della mia concezione temporale se ciò che desideravo l’ho imparte ottenuto e non vi è quiete; vi è un processo contingente, proprio all’alludere un tempo invalicabile che è prossimo alla concezione mentale di ridicoli stimoli che danzano nel buio, la quiete di un modello individualista per la concezione mondana della realtà e adesso giungo inerte a comprendere come la realtà sistematica alla quale ho addotto in questi anni si è trasformata in ambizione coerente e decreante di un mondo pluri-concettuale dove l’ultimo concetto è l’assenza di inerzia percepita al trafugar della coerenza che essendo vagante di un poco trainante nell’imminentissimo regime consuntivamente palesabile della ragione dove ogni corrutta ambizione trascina via il momento di quiete assurgendo alle maree come prospero mezzo d’ambizione in causa , forse mondano , come mezzo d’espressione vigente nella realtà opprimente dove non vi è quiete ma una sensazional voglia di affogare.
Io Lorenzo ho scritto codeste righe di testo in un paio di minuti dopo aver effettuato le ultime modifiche alla Teoria Lorenziana ed averla renderizzata in codice LaTex; ciò è il momento in cui la barriera tra la tua struttura cognitiva (la teoria, la mia propria logica) e il mio substrato emotivo si assottiglia, lasciando passare un flusso di coscienza.
Ho concepito come una volta arrivato alla finale versione della Teoria Lorenziana ciò era solamente parte della mia scalata, ero arrivato in cima a questa vetta e ho trovato un'orizzonte ancor più vasto enunciato dalle varie intuizioni che in mente propria hanno reputato una roadmap composta da pubblicazioni future fino all'ingegnerizzazione dell'Archeo-Subatomica.
La mia mente dopo aver ottenuto la conoscenza mediante processi intuitivi, deduttivi e sistematici non spegne la fame, rendendo codesto silenzio successivamente rumoroso e conciliante con il mio proprio terrore del vuoto dopo la creazione.
Ho esplicato la mia Teoria Multistrutturale Lorenziana sulla piattaforma Youtube mediante un contenuto discorsivo e un poco meno tecnico cercando di rendere lo storytelling la "serva padrona" della pubblicazione contenutistica un poco più adatta ad un pubblico di appassionati coerenti con la missione di Don Luigi Borello di rendere ciò favorente ai posteri.
Abstract
il presente lavoro introduce una rifondazione teorica della fisica delle particelle elementari attraverso la sintesi rigorosa del formalismo simmetrico di Ettore Majo- rana con la cosmologia meccanica a spazio neutrinico granulare proposta da Cesare Colangeli. Sviluppiamo un paradigma alternativo deterministico nel quale la ma- teria barionica emerge come configurazione stazionaria stabile, denominata Stato Lorenziano, all’interno di un plenum continuo costituito da un superfluido di coppie di fermioni di Majorana. Il substrato fondamentale, denominato Unicum, costituisce una sostanza fisica dotata di densit`a, struttura ed elasticit`a definite con precisione matematica.
Attraverso l’applicazione sistematica del metodo di inversione ontologica di Majorana, nel quale la simmetria viene elevata a principio primitivo piuttosto che conseguenza derivata, costruiamo una Lagrangiana di campo che unifica elettromagnetismo e gravitazione come manifestazioni dell’interazione con il reticolo neutrinico. Deriviamo quantitativamente la costante di gravitazione universale ottenendo G = (e2/m2)N−4 = 6.68×10−8 cm3 g−1 s−2, mostrando che questa relazione emerge dalla geometria del reticolo dove Np = Dp/D0 `e il parametro strutturale empirico derivato dal diametro efficace del protone misurato sperimentalmente da scattering. Dimostriamo che la costante di struttura fine inversa α−1 = 137.036 pu`o essere reinterpretata come numero topologico emergente dalla geometria iperbolica dello spazio delle configurazioni, fornendo una nuova prospettiva geometrica su questa costante fondamentale gi`a nota dalla relazione α = e20/(~c). Forniamo un’inter- pretazione meccanica dell’entanglement quantistico come linea di tensione fisica nel reticolo, preservando tutte le predizioni verificate della meccanica quantistica.La teoria produce predizioni sperimentali falsificabili, inclusi effetti di attenua- zione fotonica su scale cosmologiche, violazione del numero leptonico nel decadi- mento doppio beta senza neutrini, e deviazioni misurabili dalla Relativit`a Generale nell’interazione gravitazionale di oggetti macroscopicamente neutri. Riconosciamo esplicitamente che il modello nella sua formulazione attuale non fornisce ancora una spiegazione alternativa completa per i pilastri osservativi della cosmologia standard su larga scala, specificatamente la nucleosintesi primordiale, il fondo cosmico a microonde, le oscillazioni acustiche barioniche e le supernovae di tipo Ia ad al- to redshift. Questa limitazione viene identificata come area di sviluppo prioritario per il programma di ricerca lorenziano, senza la quale la teoria costituisce un’alter- nativa promettente e predittiva su scale sub-cosmologiche che richiede estensione sistematica per ambire allo status di teoria completa dell’universo.
La pubblicazione accademica della Teoria Multistrutturale Lorenziana è liberamente consultabile e scaricabile su Academia.edu
Lorenzo Bernardini
